Self volley Savigliano:3
Morozzo:0
(25-21; 25-21; 25-17)
In via Giolitti si festeggia ancora, in
due giorni doppio successo rotondo e straordinario esordio nel
campionato di prima divisione contro il Morozzo.
Can che abbaia, ma non morde:
Prima frazione di gioco, Rabbia si schiera in battuta, il Morozzo
risponde con passaggi lineari e Calcagno li liquida con un muro.
Poi è la volta
del 9-7-27: Alladio, Bosio e Davicco, perfetta armonia in attacco e
gli ospiti ci provano, si buttano sul pallone, ma concludono con un
nulla di fatto.
Sempre vantaggio
per i padroni di casa che iniziano a crederci e arrestano i tentativi
di recupero degli avversari.
Dall'altra parte
della rete il principale nemico è l'attacco inefficace che porta
punti tra i saviglianesi. Non è risolutivo il time-out sullo
svantaggio(18-13), ma emerge una maggiore concentrazione volta ad
eliminare alcune sbavature
La sostituzione: Nel
secondo set il Morozzo sembra essere bloccato sul primo punto, poi
riparte e non contratta più. Muri vincenti e cali netti degli errori
ricettivi.
Il tabellone
segnapunti indica un 6 a 6, quando i saviglianesi decidono che così
non va.
Davicco, Rabbia e
Bosio, gli ospiti stentano a rispondere e al secondo passaggio la
palla cade a terra. Il Morozzo inizia a singhiozzare e Caula serve in
campo 2 attacchi fulminei non corrisposti.
Ancora una volta
sono gli ospiti a chiedere la sospensione del gioco, ma la dea
bendata non viene in soccorso.
Sul vantaggio
saviglianese 18-14 subentra Tallone a Bosio, poi è il turno dei
locali che adottano un cambio(20-14), sostituzione che favorisce il
riavvicinamento delle due squadre.
Cala l'attenzione
in area saviglianese: 2 errori in attacco ed un muro passivo(22-19),
ma poi la ripresa: a decretare la fine del parziale è il muro
vincente di Davicco e Calcagno.
Hall of fame:
'E in letargo il Morozzo, si sveglia tardi con un arretrato di 5
ricezioni sbagliate.
Tutto guadagnato
per i padroni di casa che propongono il trio Caula, Rabbia e
Calcagno.
Ma non è tutto
oro quel che luccica e anche tra i saviglianesi non mancano errori in
attacco, anticipi nei muri e battute sbagliate, tuttavia il
risultato(13-7) sembra promettere bene.
Dopo il primo
time-out, il Savigliano inizia a traballare,ma continua a mantenere
un discreto equilibrio.
Gli ospiti
prevedono, si avvicinano, ma non riescono ad imporsi. Ed è così che
una battuta sbagliata decreta la fine della partita.
La dichiarazione:
“Penso che ci sia stato un generale miglioramento in fase
ricettiva, anche se c'è ancora da lavorare soprattutto per quanto
riguarda il muro” ha osservato Damiano Calcagno aggiungendo“Queste
vittorie servono a darci fiducia e motivazione, elementi pressoché
assenti nello scorso campionato”
Laura Beltramo
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